Ufficiale la decisione da parte del Ministero della Salute di ridurre l’isolamento dei soggetti positivi da 7 a 5 giorni. Sarà comunque necessario un test negativo
Prosegue, seppur lentamente e con cautela, l’allentamento progressivo delle misure di restrizione anti-Covid. Questa volta, sotto la lente d’ingrandimento l’isolamento dei soggetti positivi che si riduce da 7 a 5 giorni, come comunicato dalla nuova circolare del Ministero della Salute. In ogni caso, per uscire dall’isolamento sarà comunque necessario un test negativo. Previsto inoltre, in caso di positività persistente, l’interruzione dell’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test. Prima di questa nuova circolare, erano necessari 21 giorni di attesa.
“Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 – recita la circolare – sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate. Per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni. Purché venga però effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento. In caso di positività persistente – prosegue il comunicato – si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test”. (Qui il comunicato integrale).
Capitolo vaccini
Queste le due maggiori e importanti novità che dimostrano la volontà di continuare ad avvicinarsi sempre più ad una vita normale. Ritorna inoltre in voga anche il capitolo vaccini con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha rilasciato una serie di dichiarazioni in merito a Radio Capital. “La nostra attesa è che domani l’Agenzia europea dei medicinali – Ema possa dare il via libera ai vaccini adattati contro la variante Omicron. Poi seguirà il pronunciamento dell’Agenzia italiana del farmaco – Aifa. Contiamo di avere già a metà settembre la disponibilità di nuovi vaccini aggiornati. Invito i soggetti fragili e gli over 60 – conclude il Ministro – ad avere un secondo richiamo del vaccino anti-Covid”.
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