Il Regno Unito sarà il primo governo ad attuare i test clinici su larga scala riguardanti vaccini per diverse forme di cancro. L’arruolamento dei pazienti comincerà a partire da settembre 2023
A cura di Antonio Arigliani
Al via entro quest’anno in Gran Bretagna i test clinici su vaccini anti-cancro. I test, che saranno su larga scala, inizieranno a settembre 2023 con l’arruolamento dei pazienti. Il governo del Regno Unito collaborerà con l’azienda tedesca BioNTech per arrivare almeno a 10.000 persone inserite in studi clinici su immunoterapie a mRna per trattare i tumori. L’annuncio ufficiale era arrivato nei giorni scorsi ed è stato ribadito dai vertici di BioNTech.
L’ambizioso progetto è gestito dal servizio sanitario nazionale britannico (Nhs) e da ‘Genomics England’. L’obiettivo, come spiegato anche da BionTech, è accelerare la ricerca su questo fronte, cogliendo le lezioni della pandemia da Covid-19. Contro il coronavirus Sars-CoV-2, infatti, lo sviluppo del vaccino fu accelerato anche grazie alla collaborazione tra sistemi sanitari, mondo accademico, autorità regolatorie e settore privato. I trial dureranno fino al 2030. Circa un terzo dei candidati dei vaccini a mRna sono già in sperimentazione nel Regno Unito e utilizzano tutti una combinazione fissa di antigeni associati al tumore, codificati dall’mRna. Fra questi, BNT111 per il melanoma avanzato, BNT112 per il cancro alla prostata e BNT113 per i tumori della testa e del collo e altre neoplasie. Sempre nell’ambito dell’accordo, BioNTech istituirà un centro di ricerca e sviluppo a Cambridge, Uk, che impiegherà circa 70 ricercatori, nonché un ufficio a Londra.
L’azienda punta a far sì che queste terapie diventino presto un trattamento regolare per i pazienti colpiti da determinati tipi di neoplasie. La tecnologia ha fatto molta strada, hanno sottolineato i vertici di BioNTech, precisando che adesso è possibile creare un vaccino personalizzato per il cancro in 4-6 settimane, laddove un tempo servivano anche 3-6 mesi.
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