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Alla scoperta della radioterapia di ultra-precisione

Tempo di lettura: 2 minuti

La nuova procedura è stata presentata di recente al congresso dell’American Society for Therapeutic Oncology and Radiology (Astro) di San Diego

Il primario obiettivo dei medici nell’impiego della radioterapia è la conservazione dei tessuti sani circostanti il tumore. Un nuovo software adottato presso l’Ircss Negrar di Verona sembra rendere questo compito più agevole, riducendo al minimo i rischi di errore, anche quando il cancro interessa organi delicati come i polmoni, i quali, a causa del respiro, spostano continuamente la posizione esatta della neoplasia. Questa innovativa procedura è stata presentata di recente al congresso dell‘American Society for Therapeutic Oncology and Radiology (Astro) di San Diego.

Due pazienti sono stati recentemente sottoposti per la prima volta al mondo alla radioterapia di ultra-precisione. Affetti da tumore al fegato e alla prostata, hanno completato con successo 5 sessioni di radioterapia sincronizzata con il nuovo software. Il nuovo dispositivo tiene conto del respiro del paziente per concentrare il trattamento esclusivamente quando la neoplasia è perfettamente centrata.

Il sistema, denominato MrLinac “Unity”, rappresenta una macchina di radioterapia guidata da risonanza magnetica ad alta risoluzione. Ora, per la prima volta, è stato dotato di un innovativo software denominato gating automatico. Questo software monitora il respiro del paziente e tiene il tumore in target, colpendolo nel momento esatto, in modo simile a come farebbe un sistema di lancio di un missile su un caccia.

Fonte: Web Site of American Society for Therapeutic Oncology and Radiology (Astro)

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astro
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