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È nell’infanzia che comincia il percorso della prevenzione

Tempo di lettura: 3 minuti

Il cuore della prevenzione batte nell’infanzia. Questo il tema principale dell’80° Congresso della SIP – Società Italiana di Pediatria, in programma dal 28 al 31 maggio a Napoli. Ecco cosa c’è da sapere

Prendersi cura oggi della salute dei più piccoli significa gettare le basi per un futuro più sano, equo e sostenibile. Con questo messaggio, la Società Italiana di Pediatria (SIP) dà il via all’80° Congresso Nazionale, che si terrà a Napoli dal 28 al 31 maggio. Un evento che vedrà la partecipazione di oltre 2.000 pediatri provenienti da tutta Italia, riuniti per confrontarsi sulle nuove sfide legate alla salute dell’infanzia e dell’adolescenza in un contesto in continuo cambiamento. “La prevenzione comincia nell’infanzia – afferma il Presidente SIP Rino Agostiniani –. È lì – prosegue l’esperto – che si formano comportamenti, si consolidano stili di vita, si pongono le basi biologiche della salute adulta. Ma perché la prevenzione funzioni, dobbiamo restituire centralità all’infanzia. E questo richiede un cambiamento di prospettiva: politico, culturale, sociale”,


Una società che non investe nei bambini è una società che rinuncia al proprio futuro. E il tema della denatalità, che pure continua a far discutere, è solo la punta dell’iceberg. Se l’attuale tendenza demografica non cambierà, l’ultimo bambino italiano potrebbe nascere nel 2225: un dato simbolico (tratto dalle proiezioni teoriche Istat) che la SIP rilancia non tanto come allarme numerico, ma come sintomo di una crisi più profonda. “È il segnocontinua Agostiniani di un Paese che ha smesso di scommettere sulle nuove generazioni. Noi pediatri diciamo con chiarezza: non c’è futuro senza infanzia“.

Salute dei bambini: quattro giorni di confronto e approfondimento

Dalla medicina personalizzata ai disturbi psichici in adolescenza, dagli effetti del cambiamento climatico fino alle diseguaglianze, sia sanitarie che sociali. Il programma affronterà anche temi clinici di grande attualità come il diabete di tipo 1, la resistenza agli antibiotici, l’allattamento al seno, le vaccinazioni, le reti di sorveglianza delle infezioni pediatriche e la gestione della bassa statura. Su questi e molti altri argomenti i pediatri si confronteranno attraverso letture magistrali, simposi scientifici, corsi pratici e sessioni focalizzate sulle nuove sfide in ambito pediatrico.


La Cerimonia inaugurale si terrà mercoledì 28 maggio alle ore 17.00, con tre letture magistrali di forte impatto culturale e scientifico: “decifrare il microbioma intestinale” a cura di Alessio Fasano, direttore del Mucosal Immunology and Biology Research Center del Massachusetts General Hospital di Harvard, e tra i massimi esperti mondiali sul tema; il genetista Andrea Ballabio rifletterà invece sulla ricerca biomedica come ponte tra clinica e laboratorio. Chiuderà il momento inaugurale lo scrittore Maurizio de Giovanni, con una lettura sulla Napoli narrata attraverso la scrittura: un omaggio alla città che ospita il Congresso. Nella giornata successiva, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi terrà una lettura magistrale dedicata ai bambini della città metropolitana.

Intelligenza Artificiale, cybersicurezza e bioetica

Tra gli appuntamenti più attesi, spicca il focus sull’intelligenza artificiale applicata alla medicina pediatrica: in che modo può affiancare il lavoro del pediatra? Quali sono le opinioni di ingegneri, bioeticisti e associazioni di pazienti? Un simposio scientifico sarà interamente dedicato a esplorare il potenziale dell’IA nella ricerca clinica e nella gestione delle malattie rare.

Interverranno Egidio De Benedetto e Carlo Sansone, autorevoli accademici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, esperti nel campo dell’ingegneria dell’informazione, insieme ad Annalisa Scopinaro, presidente di UNIAMO – la Federazione Italiana Malattie Rare – che porterà la prospettiva delle persone con malattia rara. Il dibattito sarà arricchito dalla lettura magistrale di Padre Carlo Casalone, docente di Teologia alla Pontificia Università Gregoriana e membro del Comitato Nazionale per la Bioetica, che rifletterà sul tema dell’“etica dell’intelligenza artificiale”, e dall’intervento del Direttore della Polizia Postale Ivano Gabrielli, che affronterà i rischi digitali legati all’utilizzo della rete da parte dei minori.

Clicca qui per scoprire tutte i dettagli del Congresso.

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