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Emicrania: elaborata app che suggerisce i farmaci migliori

Tempo di lettura: 2 minuti

Uno studio statunitense ha dimostrato come un’app possa aiutare le persone che soffrono di emicrania a gestire gli attacchi e prendere decisioni sui migliori farmaci da assumere

Un’app per smartphone si dimostra efficace nel gestire gli attacchi di emicrania, offrendo una vasta gamma di opzioni di trattamento utili, soprattutto per coloro che stentano a trovare un farmaco affidabile ed efficace. In che modo riesce? A spiegarlo è un nuovo studio, basato su dati raccolti da quasi 300.000 individui condotto presso la Mayo Clinic di Rochester, Minnesota. La ricerca ha rivelato che questa app può facilitare la presa di decisioni in merito ai farmaci. In particolare, il lavoro evidenzia che alcune categorie di farmaci, come i triptani, l’ergot e gli antiemetici, possono risultare da due a cinque volte più efficaci rispetto all’ibuprofene, un comune antidolorifico. Tutti i risultati sono pubblicati sulla rivista Neurology.

“Esistono molte opzioni di trattamento disponibili. Tuttavia, mancano confronti diretti sull’efficacia” – ha affermato l’autore principale dello studio, Chia-Chun Chiang. Durante un periodo di sei anni, i ricercatori hanno analizzato oltre 3 milioni di episodi di emicrania riportati da quasi 300.000 utenti di un’applicazione per smartphone. Questa app offre agli utenti la possibilità di tracciare la frequenza degli attacchi di emicrania, individuare i trigger, monitorare i sintomi e valutare l’efficacia dei farmaci. Nel corso della ricerca, i partecipanti hanno documentato complessivamente 4,7 milioni di tentativi di trattamento utilizzando diversi farmaci, contribuendo così a una vasta raccolta di dati significativa.

Gli effetti dei singoli farmaci

I ricercatori hanno valutato l’utilità di ciascun farmaco, utilizzando tali informazioni per calcolare l’efficacia relativa di ogni sostanza rispetto all’ibuprofene, appartenente alla famiglia degli antiinfiammatori non steroidei (FANS). Nel complesso, sono state esaminate 25 sostanze appartenenti a sette classi di farmaci, includendo diverse dosi e formulazioni. Secondo i risultati dello studio, le tre classi di farmaci più efficaci rispetto all’ibuprofene risultano essere i triptani, che si sono dimostrati cinque volte più efficaci, gli ergotici, con un’efficacia triplicata, e gli antiemetici, che hanno evidenziato un’efficacia due volte e mezzo superiore.

Nell’analisi specifica dei singoli farmaci, i tre più efficaci sono emersi come l’eletriptan, con un’efficacia sei volte superiore a quella dell’ibuprofene, lo zolmitriptan, risultato cinque volte più efficace, e il sumatriptan, anch’esso cinque volte più efficace. I ricercatori hanno notato che l’eletriptan è stato valutato come utile nel 78% dei casi, lo zolmitriptan nel 74% dei casi e il sumatriptan nel 72% dei casi. In contrasto, l’ibuprofene è risultato utile solo nel 42% dei casi, sottolineando la significativa disparità nell’efficacia tra questi farmaci.

Clicca qui per leggere i risultati originali dello studio.

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