Giorgia Meloni ha pronta la lista dei ministri. Per la Salute parte in vantaggio il responsabile sanità di Forza Italia, ma c’è anche l’ipotesi Guido Rasi
A cura di Antonio Arigliani
Giovedì 13 ottobre il Parlamento tornerà a riunirsi per l’elezione dei nuovi presidenti di Camera e Senato, con l’obiettivo di queste entro lunedì 17 ottobre. A quel punto inizierà ufficialmente l’iter per la formazione del nuovo governo targato Giorgia Meloni. La volontà è quella di procedere in tempi rapidi, ma c’è da considerare che si dovrà attendere almeno al 21 ottobre prima di poter arrivare al giuramento. Questo perché l’attuale premier Mario Draghi sarà impegnato a Praga il 20 e il 21 ottobre, insieme agli altri leader europei, per decidere sulla proposta della Commissione Ue sull’energia, proposta che include anche la richiesta italiana di un tetto al prezzo del gas russo.
Si dovrà quindi attendere il rientro di Mario Draghi per la cosiddetta cerimonia della ‘campanella’, la quale inaugurerà ufficialmente il nuovo governo. Nel frattempo però, Giorgia Meloni ha già pronta la lista di nomi da presentare al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’identità del nuovo governo è stata tracciata nei giorni scorsi da Giovanni Donzelli (FdI) che ha chiaramente affermato come si tratterà di “un governo politico, con persone con chiara connotazione politica che hanno contribuito a scrivere il programma”. Per quanto riguarda il Ministero della Salute, tale descrizione sembra calzare perfettamente con un nome ben preciso: Andrea Mandelli.
Chi è Andrea Mandelli
Andrea Mandelli è il responsabile sanità di Forza Italia, partito diretto da Silvio Berlusconi, ed è il presidente della Federazione dell’Ordine dei farmacisti italiani. Ma soprattutto Mandelli è colui che ha scritto il programma sanità della coalizione di Centrodestra. È inoltre una figura, sia politica che tecnica, gradita in maniera trasversale da tutti i partiti della coalizione di maggioranza. Insomma, tutto lascia presagire che sarà il membro di Forza Italia a diventare il nuovo ministro della Salute, sostituendo così l’uscente Roberto Speranza.
Ipotesi Guido Rasi
Nonostante sia il profilo favorito, Mandelli non è l’unica possibile figura pronta a rappresentare il Ministero della Salute. Infatti, nelle scorse settimane sono stati contattati anche profili squisitamente tecnici: uno su tutti Guido Rasi. Rasi è stato dal 2015 al 2020 direttore esecutivo dell’Agenzia europea per i medicinali – Ema nonché consulente dell’ex commissario Figliuolo. È proprio il suo curriculum di prestigio e, soprattutto, la sua recente esperienza in una campagna vaccinale di successo a renderlo un profilo certamente gradito al Quirinale.
Sondato inoltre il nome del presidente del Comitato Nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca così come quello di Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica. Per avere idee più chiare si dovrà attendere almeno due settimane. I nomi citati, nell’ordine riportato, risultano sicuramente i profili più papabili per sostituire Roberto Speranza.
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