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La vitamina D potenziale arma contro il cancro? Lo studio

Tempo di lettura: 2 minuti

Un nuovo studio internazionale, pubblicato sulla rivista ‘Science’, dimostra benefici anti-tumorali della vitamina D in particolare nel rinforzare la risposta immunitaria

Un recente studio ha indicato che la vitamina D potrebbe fornire un ulteriore vantaggio nella lotta contro il cancro, potenziando la risposta immunitaria del corpo. Il lavoro, condotto congiuntamente dal Francis Crick Institute di Londra, dal National Cancer Institute (NCI) del National Institutes of Health (NIH) in USA e dall’Università di Aalborg in Danimarca è apparso nei giorni scorsi sulla prestigiosa rivista ‘Science’.

I ricercatori hanno scoperto che i topi da laboratorio alimentati con una dieta arricchita di vitamina D manifestavano una maggiore resilienza immunitaria nei confronti dei tumori sperimentali trapiantati nel loro corpo, reagendo in modo più efficace anche alle terapie immunoterapiche. Questo fenomeno è stato osservato anche in topi geneticamente modificati per presentare livelli più elevati di vitamina D nei loro tessuti. Inoltre, il team ha rilevato che l’azione della vitamina D si concentra nell’intestino, dove promuove la crescita di un batterio denominato Bacteroides fragilis.

Secondo i ricercatori, è stato proprio questo microrganismo a conferire ai topi una maggiore resistenza al cancro. Studi pregressi hanno ipotizzato un’associazione tra la carenza di vitamina D e il rischio di sviluppare il cancro negli esseri umani, sebbene le evidenze non siano definitive. Per approfondire la questione, i ricercatori hanno esaminato un vasto set di dati proveniente da 1,5 milioni di individui in Danimarca, che ha evidenziato un legame tra livelli più bassi di vitamina D e un aumentato rischio di cancro.

“Sono necessari ulteriori studi”

Un’analisi separata di una popolazione di pazienti oncologici ha anche suggerito che le persone con livelli più alti di vitamina D hanno chance maggiori di rispondere bene ai trattamenti immunoterapici contro il cancro. “La vitamina D può regolare il microbioma intestinale per favorire un tipo di batteri che conferisce una migliore immunità al cancrospiega Caetano Reis e Sousa, autore principale dello studio. Questo potrebbe un giorno essere importante per il trattamento del cancro nell’uomo, ma sono necessari ulteriori studi prima che si possa affermare con certezza che correggere una carenza di vitamina D abbia benefici per la prevenzione o il trattamento del cancro”. 

Clicca qui per leggere l’estratto originale dello studio.

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