Italian Medical News

Agenzia europea per l’ambiente: “Ondate di calore la più grande minaccia”

Tempo di lettura: 2 minuti

Secondo l’agenzia europea per l’ambiente (EEA) nel 2100 le ondate di calore in Europa causeranno 90.000 morti l’anno

Ondate di calore senza precedenti, come quelle che abbiamo vissuto quest’anno. Secondo l’Agenzia europea per l’ambiente – EEA si tratta della “più grande minaccia diretta per la salute della popolazione europea legata al clima”. Se nel 2022, come dichiarato dall’Oms, i decessi da caldo estremo sono già 15.000, nel 2100 potrebbero diventare 90.000 ogni anno. La previsione deriva appunto dall’Agenzia europea per l’ambiente – EEA, che mette a nero su bianco l’impatto della crisi climatica sull’Europa. Lo fa in un rapporto che si concentra su temperature estreme e aumento delle malattie infettive in termini climatici. 

I 90mila decessi diventeranno una realtà in uno scenario di riscaldamento globale di 3 gradi alla fine del secolo. Non distante dalla traiettoria su cui ci stiamo muovendo oggi. Secondo l’Emission Gap Report 2022 pubblicato dall’Unep a fine ottobre, infatti, con le politiche attuali andiamo spediti verso un mondo 2,8°C più caldo. Se, invece, rispettiamo la soglia di 1,5°C, i morti per il caldo estremo sarebbero tre volte di meno: 30mila l’anno.

Inevitabilmente, le diverse regioni europee presentano profili di rischio diversi, sia per le ondate di calore che per la diffusione di malattie infettive portate da vettori come le zanzare che ampliano il loro areale grazie all’aumento delle temperature. “L’esposizione attuale e prevista al calore è più elevata nell’Europa meridionale, con conseguente aumento dei tassi di mortalità e impatti negativi sul lavoro” – si legge nel rapporto – mentre l’Europa centrale e orientale risulta avere la massima idoneità climatica attuale per la trasmissione di dengue, malaria e virus del Nilo occidentale. La vulnerabilità della popolazione alle alte temperature è maggiore nell’Europa settentrionale e occidentale, a causa degli elevati livelli di urbanizzazione e delle alte percentuali di anziani nella popolazione”.


Clicca qui per leggere il rapporto EEA.

Potrebbe interessare anche Stiamo vivendo l’estate italiana più calda di sempre

calore
Condividi:
italian medical news
ISCRIVITI Subito ALLA NEWSLETTER
non perderti le news!
ISCRIVITI Subito ALLA NEWSLETTER
non perderti le news!