Secondo i dati Unicef si verifica un suicidio ogni 11 minuti tra gli adolescenti
Pubblicato il rapporto Unicef “La Condizione dell’infanzia nel mondo – Nella mia mente: promuovere, tutelare e sostenere la salute mentale dei bambini e dei giovani”. Da questo emerge un dato allarmante. Più di un adolescente su sette, in età compresa tra i 10 e i 19 anni, convive con un disturbo mentale diagnosticato. Di questi, la maggioranza è di maschi (89 milioni). Il dato delle ragazze è di 77 milioni. Un rapporto, quello dell’Unicef, che ha anche un altro dato preoccupante: quasi 46mila adolescenti, ogni anno, decidono di togliersi la vita. Una media di uno ogni 11 minuti.
L’ansia e la depressione rappresentano il 40% dei disturbi mentali diagnosticati. Le aree a maggiore frequenza sono quelle del Medio Oriente, Nord Africa, Nord America ed Europa Occidentale.
Il suicidio, come detto, diventa, una delle cinque principali cause di morte tra i 15enni e i 19enni. In Europa è addirittura al secondo posto dopo gli incidenti stradali.
Diverse problematiche che danneggiano i bambini e la società. Queste ricadono anche sull’economia con un mancato contributo a causa dei problemi mentali. Questi portano a disabilità e morte che è stimato in 390 miliardi all’anno.
Spesso questo tipo di problematica è associato, in termini di esplosione, alla pandemia. Il covid può essere solo un fattore aggiuntivo nei bambini gravati da problemi di salute mentale non affrontati.
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