Il Ministro è stato interrogato sulla carenza di personale
La lotta al Covid va di pari passo con l’esigenza di creare tutte le condizioni migliori per gli operatori sanitari. Professionisti sottoposti a uno stress esagerato e in condizioni, anche economiche, non sempre soddisfacenti. C’è da correre ai ripari, provare ad aggiustare il tiro per dare il giusto peso all’attività svolta in prima linea. Un’occasione da sfruttare potrebbe essere la prossima legge di Bilancio con l’investimento di cifre da destinare al personale del Pronto Soccorso. Un primo passo in attesa che ci possano essere altri incentivi.
Il discorso è stato affrontato dal ministro Speranza nel corso del Question Time, con la risposta alla domanda sulla scarsità di personale sanitario in Italia.
“Abbiamo avuto per troppi anni un tetto di spesa sul personale e penso che dobbiamo lavorare per superare un modello inadeguato ai tempi. Nell’ultimo anno abbiamo finanziato 17.400 borse di specializzazione medica. Inoltre una priorità è quella dell’emergenza-urgenza. Una prima risposta è in manovra dove investiamo 90 milioni di euro per una specifica indennità di funzione per il personale del Pronto soccorso. Spero che sulla battaglia per avere più fondi per il personale sanitario ci possa essere massima collaborazione tra governo e Parlamento già dalla prossima legge di Bilancio“.
Potrebbe anche interessare Buco da 2.2 miliardi per le Regioni: il Pnrr rischia un rallentamento
