Arrivato il parere favorevole da parte dell’AIFA: stilato anche il calendario per la terza dose dei vaccini
L’ipotesi terza dose è sul tavolo da qualche giorno e pare prendere corpo con una certa velocità. C’è l’orientamento favorevole da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in merito alla terza dose di vaccino da inoculare nei soggetti immunodepressi. La categoria da coprire con una certa urgenza e dovrebbe essere questo il periodo nel quale iniziare questa campagna. Poi, proseguendo nel calendario, a dicembre dovrebbe toccare agli over80 e tra gennaio e febbraio agli operatori sanitari.
Operatori sanitari che sono pronti per il terzo vaccino. Un dato che fa a pugni con i dati forniti dalla FNOMCeO per la quale sono 644 i medici attualmente sospesi dagli albi degli ordini italiani. Un numero diminuito dopo che 177 medici hanno effettuato la propria vaccinazione.
Il dato è emerso dalle comunicazioni degli ordini provinciali.
Sono le Regioni ad avere il compito di incrociare l’anagrafe dei medici con l’anagrafe vaccinale e a comunicare alle Asl i nominativi dei professionisti non vaccinati. Sono poi le Asl a chiedere ai medici le motivazioni della mancata vaccinazione, e, ove carenti, a sospenderli dall’attività, comunicando contestualmente la decisione agli Ordini. Gli Ordini sospendono quindi i medici dall’albo, sino ad avvenuta vaccinazione e comunque sino al 31 dicembre.
Sono 460mila i medici italiani. La Fnomceo stima che i non ancora vaccinati siano 1500: una percentuale dello 0,3%.
“Si tratta di una minima parte dei colleghi, ma anche questi piccoli numeri costituiscono una sconfitta per la professione – afferma il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli-. Non è concepibile, infatti, che un medico non abbia fiducia nei vaccini”.
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