La malattia cronica della pelle colpisce 415 milioni di persone in tutto il mondo e oltre 3 milioni in Italia
Aprile, il mese internazionale della rosacea. La malattia cronica della pelle, si presenta con rossore più o meno persistente della pelle, accompagnato da leggero gonfiore e presenza di papule/pustole. La rosacea rappresenta una preoccupazione, oltre che dal punto di vista clinico, anche da quello estetico. La sua presenza provoca spesso nei pazienti sensazioni di ansia e di imbarazzo. Il carico emotivo associato all’insorgenza della rosacea porta infatti con sé dei risvolti negativi alla vita sociale delle persone affette. La malattia è discretamente diffusa nel nostro Paese. Circa il 7-8% della popolazione ne soffre, vale a dire oltre 3 milioni di persone.
Di recente, l’azienda dermatologica Galderma ha condotto un sondaggio online diretto alle persone affette da rosacea. Ne è uscito fuori che circa il 70% degli intervistati ha dichiarato un impatto negativo sulla propria saluta mentale. Galderma ha inoltre messo a disposizione uno spazio online totalmente dedicato alla malattia: Rosaceaspace. L’idea è quella di creare una community per la fruizione di informazioni sulla patologia con lo scopo di abbattere lo stigma della malattia. Ognuno potrà raccontare il proprio rapporto con la rosacea e vedere pubblicato il proprio contenuto.
“La rosacea provoca imbarazzo e disagio”
Giuseppe Micali, Direttore della Sezione di Dermatologia e Venereologia del Dipartimento di Specialità medico-chirurgiche dell’Università di Catania ha espresso importanti opinioni e consigli in merito. “Come tante altre patologie della pelle e del viso, la rosacea provoca imbarazzo e disagio. Ciò a causa delle manifestazioni cliniche che interessano l’immagine della persona. E’ essenziale che la persona con rosacea – prosegue Micali – esponga in maniera dettagliata i propri sintomi al medico di riferimento. E’ molto importante che parli anche del disagio psicologico derivante dalla malattia. L’attenzione al benessere psicofisico del paziente – conclude l’esperto – fa parte del processo di un percorso terapeutico personalizzato. Di conseguenza, la terapia sarà più efficace”.
Le cause della rosacea sono ancora dibattute. Sembrano essere diversi i fattori scatenanti, tra i quali il consumo di alcol o di cibi piccanti. Anche stress emotivo, eccessiva esposizione solare e i bagni caldi possono essere causa della malattia. In ogni caso è fondamentale il trattamento della patologia. Le persone che sospettano di soffrirne devono consultare il proprio dermatologo per una diagnosi precoce.
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