Una ricerca pubblicata su ‘Jama Network Open’ rivela che è possibile ottenere benefici sostanziali per salute camminando per 8.000 passi anche soltanto per due giorni alla settimana
A cura di Antonio Arigliani
Camminare (anche) poco, camminare tutti. Il segreto per ottenere benefici e ridurre il tasso di mortalità sta nel camminare, anche se abbiamo poco tempo a disposizione. Uno studio pubblicato su Jama Network Open rivela che è possibile ottenere benefici sostanziali per la salute camminando per 8.000 passi, anche soltanto per due giorni alla settimana.
“Precedenti studi hanno dimostrato che le persone che camminano regolarmente, in particolare quelli che fanno 8.000 passi al giorno o più, sperimentano una mortalità inferiore – spiega Kosuke Inoue, della Kyoto University e primo nome dello studio. Tuttavia si sa poco sui benefici per la salute derivanti dal camminare intensamente solo pochi giorni alla settimana” – dichiara l’esperta.
I dettagli dello studio
I ricercatori giapponesi hanno esaminato l’associazione dose-risposta fra numero di giorni in cui un soggetto raggiunge gli 8.000 passi o più e la mortalità di un campione rappresentativo di 3.101 individui di età pari o superiore a 20 anni che avevano partecipato ai National Health and Nutrition Examination Surveys 2005-2006 e che avevano indossato un accelerometro per una settimana. Tra i partecipanti, 1.583 erano donne e 1.518 uomini. Gli esperti hanno osservato che il 20,4% degli individui non avevano fatto 8.000 passi in nessun giorno della settimana, il 17,2% avevano camminato per 8.000 passi o più in 1-2 giorni alla settimana e il 62,5% avevano raggiunto o superato il numero di passi stabilito dai tre ai sette giorni alla settimana.
Il follow-up è durato 10 anni, nel corso dei quali si sono verificati decessi per ogni causa nel 14,2% dei partecipanti e per cause cardiovascolari nel 5,3% degli stessi. Rispetto a chi non aveva mai raggiunto gli 8.000 passi, il rischio di mortalità per ogni causa era inferiore fra chi aveva camminato per 8.000 o più in uno/due giorni e da tre a sette giorni alla settimana. L’associazione dose-risposta per il rischio di mortalità cardiovascolare e per tutte le cause era curvilinea. L’associazione protettiva si è invece stabilizzata a tre giorni alla settimana.
“I nostri risultati suggeriscono che gli adulti che hanno difficoltà a fare un esercizio fisico regolare possono comunque ottenere benefici significativi per la salute. Si tratta soltanto di raggiungere il numero di passi raccomandato (8.000) anche solo un paio di giorni alla settimana” – concludono gli autori.
Clicca qui per leggere l’estratto originale dello studio.
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