L’iniziativa parte dalla regione Toscana attraverso un finanziamento da 3.6 milioni di euro. L’obiettivo futuro è estendere i progetti nel resto del Paese
In Toscana sono stati approvati 131 progetti per semplificare la vita delle persone con disabilità. I progetti, saranno finanziati con un fondo da 3.6 milioni di euro e riguarderanno in particolare tre aree. La prima è quella ludico-sportiva, a cui sarà dedicata la realizzazione di aree verdi e spazi gioco attrezzati. La riqualificazione di strutture semiresidenziali per persone con disabilità è il secondo punto principale in programma. La terza area riguarda invece servizi in ambito sportivo per le persone con disabilità. Nello specifico, il terzo punto riguarda l’acquisto o il noleggio di attrezzature e mezzi di trasporto per società sportive dilettantistiche affinché si dedichino alla promozione dello sport inclusivo. Tutti e 131 i progetti finanziati fanno parte del ‘Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità’.
Concretamente, si tratta di un fondo nazionale creato con la specifica finalità di sostenere progetti volti a migliorare la vita delle persone con disabilità. Lo scopo finale è garantirne i diritti ed estendere l’iniziativa in tutte le altre regioni. La giunta regionale toscana, su proposta dell’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli, ha approvato il riparto regionale del fondo. È la stessa Spinelli a commentare chiaramente la lodevole iniziativa. “Questo pacchetto di interventi contiene progetti di varie dimensioni, alcuni anche piccoli, ma con un chiaro denominatore comune: la parola inclusività”.
“Ogni intervento – prosegue l’assessora – risponde a un bisogno reale. Contemporaneamente tutte le realizzazioni vanno ad allargare la disponibilità di spazi pubblici, accessibili a tutti. Ciò permette alle persone con disabilità di poter fruire di molti spazi di socializzazione, ludici e sportivi in più. Questo – conclude – rientra pienamente nella nostra idea di welfare. Un welfare che mette al centro la persona e che si impegna a favorirne l’inclusione e la realizzazione degli obiettivi di vita”.
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