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Oms: “La fine della pandemia è vicina”

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Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus: “Non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia”

Agognata per due anni e mezzo, la fine della pandemia da Covid-19 sarebbe vicina. A dichiararlo l’Organizzazione mondiale della sanità – Oms, durante una conferenza stampa. Il numero dei decessi settimanali dovute alle infezioni da Sars-CoV-2 ha raggiunto i livelli più bassi da marzo 2020, periodo in cui l’emergenza sanitaria venne dichiarata pandemia. Seguendo i dati dell’Oms (che puoi trovare qui) nella settimana del 5 settembre scorso le morti sono state pari a 11.313, numero che fa assolutamente sperare per il futuro. Non si deve abbassare la guardia però: come dicono gli esperti infatti, serve uno sprint finale

Era l’11 marzo 2020 quando Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale Oms, annunciava al mondo che l’emergenza sanitaria da Covid era una pandemia. Ed è sempre lui a rilasciare dichiarazioni che sanno davvero di speranza. “La scorsa settimana – dichiara Tedros – il numero di decessi settimanali segnalati per il Covid-19 è stato il più basso da Marzo 2020. Non siamo mai stati in una condizione migliore per porre fine alla pandemia. Non ci siamo ancora, ma la fine è vicina”.

“Non ci si ferma quando si vede il traguardo”


Secondo gli esperti, però, per il momento non bisogna cantare vittoria. Il Covid rappresenta comunque ancora un’emergenza. L’emergenza di nuove varianti (come le sottovarianti di omicron) e le morti del 2022 (circa un milione a livello globale) ricordano come ancora non siamo giunti al termine, nonostante ci siamo vicini. È proprio in questo contesto che Tedros prosegue il suo discorso usando la metafora del maratoneta“Non ci si ferma quando si vede il traguardo – afferma il direttore generale Oms – ma si corre più veloci con tutte le energie che si hanno. È quello che si deve fare con il Covid. È quello che ora il mondo deve fare perché ora come ora è il momento peggiore per smettere di correre”. 

“Ora – 
ha proseguito Tedros – è il momento di assicurarci di superare il limite e raccogliere i frutti di tutto il nostro duro lavoro. Se non cogliamo questa opportunità ora, corriamo il rischio di più varianti, più morti, più interruzioni e più incertezza. Quindi – conclude – cogliamo questa opportunità”. 

Per fare questo, l’Oms ha delineato due obiettivi strategici: prima di tutto, ridurre la circolazione del virus, proteggendo le persone. In secondo luogo, continuare a prevenre, diagnosticare e trattare la malattia, in modo da ridurre i decessi e le complicanze dovute alla malattia. Per fornire approcci pratici per raggiungere tali obiettivi, l’istituzione sanitaria ha prodotto sei documenti che indicano le azioni essenziali che i decisori politici possono attuare per porre fine alla pandemia. A questo riguardo, tra i temi chiave toccati dall’Oms vi sono le vaccinazioni, i test diagnostici, le misure di prevenzione e controllo delle infezioni nelle strutture sanitarie, la comunicazione del rischio e la gestione dell’infodemia.

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Oms
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