Il medico è accusato di falso, peculato, corruzione, violenza privata, rifiuto d’atti d’ufficio
Arrestato dal Nas dei Carabinieri un medico a Firenze. L’imputato avrebbe predisposto false certificazioni di vaccinazioni anti Covid mai avvenute. Inoltre, come riportato da Ansa.it, avrebbe inoculato ad alcuni dei suoi pazienti, convinti di ricevere il vaccino Pfizer, sostanze diverse.
Il medico è accusato di falso, peculato, corruzione, violenza privata e rifiuto di atti di ufficio. E’ stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, disposta dal gip di Firenze. Secondo le indiscrezioni, sarebbero indagate altre 35 persone. Inoltre, l’inchiesta ha portato al sequestro di 38 Green pass ritenuti falsi.
Secondo l’inchiesta giudiziaria, il medico indagato avrebbe predisposto false attestazioni di avvenute vaccinazioni. Per completare l’inganno, avrebbe poi inserito nel sistema informatico della Regione Toscana dati che, sebbene falsi, permettevano di ottenere il rilascio del Green pass. Tra i casi finiti nel mirino degli inquirenti ci sarebbero anche atti sessuali offerti da una paziente. La donna, consenziente, avrebbe accettato in cambio della falsa attestazione di vaccinazione, necessaria per avere il Green pass. Per tale episodio è indagata col medico in concorso per corruzione. Infine, i CC di Firenze avrebbero sequestrato nel suo studio una decina di vaccini mai inoculati, che l’uomo aveva smaltito tra i farmaci scaduti.
Le complesse attività di polizia giudiziaria, svolte dagli investigatori del Nas e dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, hanno consentito di appurare quanto accaduto. Le indagini, partite dalla segnalazione di un altro medico, proseguono per fare luce sulla condotta del medico nei mesi precedenti.
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