Il rettore di Unipa è intervenuto nel corso del congresso dedicato all’Ospedale resiliente che si è tenuto a Palermo
Un’occasione unica per fare il punto della situazione e capire quali insegnamenti ha dato l’aver affrontato la pandemia. Una serie di considerazioni utili a essere pronti in caso di nuove emergenze. Una serie di interventi importanti nel corso della due giorni. Tra questi c’è sicuramente quello di Massimo Midiri.
“Il Covid – così inizia Massimo Midiri, rettore dell’Università degli Studi di Palermo – deve darci insegnamenti per il futuro. Ci troviamo a vivere ancora una fase di transizione e potremmo incontrare nuove pandemie. L’ospedale, in questo senso, deve sapersi organizzare e trovare gli strumenti che evitino di ripetere episodi che abbiamo vissuto. Nei primi periodi le condizioni erano disperate ma tutto ciò ci ha dato una visione per il futuro più consapevole e un congresso come quello dedicato all’Ospedale resiliente pone delle basi di alta formazione con specialisti consapevoli che sappiano essere pronti a organizzare il lavoro”.
Diventa, a questo punto, importante pensare anche a delle strutture territoriali e non più incentrate sui soli ospedali.
“Quelle che hanno ottenuto risultati migliori – conclude il prof Midiri – dal punto di vista territoriale sono state le più efficienti. Questo ci ha insegnato a potenziare le strutture territoriali. E questo è importante perché, se la patologie croniche sono trattate nel territorio, gli ospedali possono far fronte ad altre emergenze”.
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