Ricercatori australiani annunciano di aver individuato un legame fra il long Covid e l’encefalomielite mialgica
A cura di Antonio Arigliani
Il long Covid è una sindrome clinica caratterizzata dalla presenza di alcuni sintomi legati all’infezione da SARS-CoV-2, che insorgono o persistono anche per settimane o mesi dopo la guarigione dal virus. Il quadro clinico può variare da paziente a paziente e non sempre i sintomi avvertiti vengono subito ricondotti alla precedente infezione. La sindrome da fatica cronica o Encefalomielite Mialgica (CFS/ME) è invece una patologia caratterizzata dalla presenza di stanchezza profonda inspiegabile. Si tratta di una patologia debilitante in grado di influenzare le normali attività giornaliere. Le persone affette da CFS/ME dormono poco e male. A quanto pare, esisterebbe un legame tra le due patologie.
A spiegarlo, uno studio del Centro nazionale di neuroimmunologia e malattie emergenti della Griffith University della Gold Coast, il quale annuncia di aver individuato una precisa correlazione in merito alle due malattie. Il team di ricercatori australiani, diretto da Sonya Marshall-Gradsnik è il primo nell’identificare biologicamente la sovrapposizione della condizione ME/CFS con il long Covid. Lo studio, pubblicato anche sul ‘Journal of Molecular Medicine’, spiega nei dettagli il rapporto tra le due patologie. “I ricettori – si legge in un estratto – sono situati in ogni singola cellula nel corpo e nei recettori danneggiati. Come in una disfunzione tra chiave e serratura, i canali di ionio non permettono un sufficiente assorbimento del calcio“.
Il gruppo di ricercatori guidati da Marshall-Gradsnik studia la sindrome di fatica cronica da circa 10 anni, ma si è concentrata sul legame tra le due patologia in questione dopo aver notato una serie di somiglianze. L’Australia ha registrato oltre 9,5 milioni di casi di SARS-CoV-2 dall’inizio della pandemia, di cui il 5% ha sofferto anche di long Covid. Nella prossima fase, gli studiosi intendono sviluppare uno screening test ad alto rendimento per consentire diagnosi rapide, che contano di rendere presto largamente disponibile.
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