Secondo il settimanale americano Newsweek, in collaborazione con Statista, i primi tre ospedali italiani al mondo sono il Gemelli di Roma (37°) il Niguarda di Milano (50°) e il Sant’Orsola di Bologna (60°)
Stilata la classifica mondiale dei 100 ospedali migliori al mondo, grazie al report di Newsweek e statista.com. Gli ospedali e i Paesi sono stati selezionati in base a molteplici fattori di comparabilità, come tenore di vita, dimensione della popolazione, numero di ospedali e disponibilità dei dati. Il primo italiano è il Gemelli di Roma situato al 37° posto in classifica; seguono il Niguarda di Milano al 50° e il Sant’Orsola di Bologna al 60°. Gli altri tre ospedali italiani presenti in classifica sono il San Raffaele di Milano (80°), l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (83°) e l’Azienda ospedaliera di Padova (92°).
Ai vertici mondiali si collocano tre nosocomi statunitensi: la Mayo Clinic di Rochester, la Cleveland Clinic di Cleveland e il Massachussets General Hospital di Boston. Il primo ospedale europeo classificato è il Charitè – Universitätsmedizin Berlin di Berlino che troviamo al 5° posto.
“I risultati – afferma il settimanale Usa – mostrano un notevole spaccato di eccellenza in tutto il mondo. Ventuno Paesi sono rappresentati nella top 150 mondiale. Gli Stati Uniti guidano con 33 ospedali, seguiti dalla Germania con 14. Italia e Francia con 10 ciascuno”.
I criteri utilizzati per la compilazione degli elenchi riguardano tre fonti di dati principali: oltre 80mila medici esperti provenienti da 27 Paesi diversi, hanno partecipato al sondaggio online. La seconda fonte dei dati riguardano indagini sull’esperienza dei pazienti, generalmente condotte dalle compagnie di assicurazione tra i pazienti dopo il ricovero. Infine, il terzo criterio riguarda indicatori chiave di prestazione medica (KPI) sugli ospedali, ad esempio dati sulla qualità del trattamento e delle misure igieniche.
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