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Ricerca biomedica e farmacologica: pronti 3 progetti ‘Made in Italy’

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I progetti riguarderanno la produzione di dispositivi medici, vaccini e farmaci per il dolore dei pazienti oncologici e non solo

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dato il via libera alla firma di tre accordi per promuovere l’innovazione nel campo della ricerca e del settore biomedico-farmaceutico. Questi accordi riguardano tre importanti ambiti: innanzitutto lo sviluppo di nuovi vaccini e farmaci per alleviare il dolore dei pazienti oncologici. In secondo luogo la creazione di una piattaforma avanzata per la diagnosi e la terapia di pazienti con patologie cronico-degenerative. Infine la realizzazione di dispositivi medici e integratori alimentari volti a prevenire malattie degenerative oculari. Gli investimenti totali per queste iniziative ammontano a circa 23 milioni di euro e coinvolgeranno le regioni Campania, Emilia Romagna, Toscana e Marche.

Il nome del primo progetto è “Molecolar Interaction Studies Trough Artificial Intelligence”, come comunicato dal Mimit. Il suo obiettivo sarà la ricerca scientifica in campo bio-farmaceutico e in particolare la realizzazione di vaccini e farmaci basati su molecole foto-attivabili più efficaci per alleviare il dolore dei pazienti oncologici. Presentato dalla società di consulenza Imola Informatica in collaborazione con Achilles Vaccines e Dipartimento Biotecnologie, Chimica e Farmacia dell’Università di Siena, sarà realizzato nelle città di Imola e Siena e prevede un investimento complessivo di 6.575.000 euro per il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione oltre 1.300.000 euro di finanziamenti.

Il secondo progetto è invece intitolato “Innovative Platform for Translational Research” ed è presentato dall’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed in collaborazione con Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Bollino IT e Bollino S.p.A. Esso riguarda, in particolare, la realizzazione di una piattaforma innovativa basata sull’integrazione di dati di imaging digitale preclinico, dati di biochimica e immunoistochimica e dati clinici e strumentali di pazienti affetti da patologie cronico-degenerative per ricerche nel campo della medicina traslazionale che consentiranno di delineare un percorso diagnostico-terapeutico del paziente più efficace e personalizzato. Gli investimenti, per oltre 10.750.000 euro, interesseranno le città di Caserta, Napoli e Fisciano (Sa). Il Ministero mette a disposizione circa 4.123.000 nella forma di contributo alla spesa.

Il terzo progetto, presentato dal laboratorio Tecno-Bios in collaborazione con CE.M.O.N, FB Vision, Villa Julie e Università del Sannio, punta a sviluppare dispositivi oftalmici e formulazioni nutraceutiche per la prevenzione e il trattamento di patologie degenerative dell’occhio come, ad esempio, il glaucoma. L’investimento complessivo è di oltre 5.626.000 euro per il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione circa 2.160.000 euro di finanziamenti agevolativi. Gli accordi saranno gestiti da Mediocredito Centrale per conto del Ministero.

Fonte.

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