Oms Europa, Unhcr, Ecd e l’Ufficio per i migranti delle Nazioni Unite hanno predisposto un documento con le indicazioni sulla prima accoglienza sanitaria
Ufficializzate le linee guida per gli operatori sanitari. Il documento contiene le indicazioni relative alla prima accoglienza sanitaria per le persone in fuga dall’Ucraina. Tra i temi principali figurano il Covid, le vaccinazioni, le malattie croniche, l’HIV e la salute mentale. Il documento è stato redatto e diffuso da Oms Europa, Unhcr, Ecd e l’Ufficio per i migranti delle Nazioni Unite.
L’obiettivo è gestire al meglio una serie di problematiche in modo da assicurare una risposta sanitaria immediata. In prima linea il Covid: informarsi su stato vaccinale e valutazione di eventuali sintomi sono le priorità. Necessario anche gestire le malattie prevenibili con vaccino attraverso screening dei nuovi arrivati. Attenzione massima anche per quanto riguarda HIV e tubercolosi, specie quest’ultima, molto diffusa in Ucraina. Sarà fondamentale procedere allo screening rapido e triage di feriti e gravemente malati che richiedono cure mediche urgenti.
La salute mentale è un altro tema ricorrente nel documento. Assicurare, quindi, un pronto soccorso anche psicologico oltre che fisico. Diventa dunque fondamentale fornire informazioni esaustive sui diritti dei cittadini rifugiati all’assistenza sanitaria. Per quanto concerne i bambini al di sotto dei 12 mesi di età chiedere ai caregiver in caso di difficoltà di allattamento al seno o su qualsiasi difficoltà alimentare per chi non è allattato. Obbligatorio poi, notificare alle istituzioni di Sanità Pubblica casi di malattie gravi o soggette a focolai in modo da attuare eventuali misure preventive e di controllo.
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