Per la somministrazione del vaccino, che avrà un costo, il farmacista dovrà completare un corso
Un passo in avanti per andare incontro ai malanni di stagione. Chiuso l’accordo quadro con le firme che dovrebbero arrivare a breve per permettere ai farmacisti di somministrare il vaccino antinfluenzale. Un’operazione che sarà possibile solo dopo aver portato a termine il corso organizzato dall’ISS e sarà dedicato a tutti i maggiori di 18 anni. Per ogni inoculazione, il farmacista percepirà 6,16 euro e dovrà essere sempre affiancato da un addetto al primo soccorso.
Questi i passaggi chiave della bozza di Protocollo d’intesa tra Governo, Regioni, Federfarma e Assofarm. La conseguenza del Decreto Green Pass che è stato convertito in legge lo scorso settembre. Un mezzo ulteriore per velocizzare una campagna che potrebbe entrare nel vivo immediatamente. Un distinguo importante è dedicato alla questione costo. Il vaccino è gratuito per quei soggetti per i quali è raccomandato, altrimenti va a carico della persone che ne fa richiesta. Capitolo a parte è quello dedicato agli obblighi del farmacista. Dovrà indossare adeguati dispositivi di sicurezza, quali la mascherina Ffp2 e camice monouso. L’esecuzione del vaccino è praticabile all’interno della farmacia purché in zona separata dagli spazi destinati all’accoglienza e allo svolgimento delle attività ordinarie. Possibile anche come per i tamponi la predisposizione di spazi esterni.
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