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 Vaiolo delle scimmie: Oms dichiara stato di ‘emergenza sanitaria globale’

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La decisione è stata presa dal Direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. Formulate una serie di nuove raccomandazioni

Il Direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, dichiara l’epidemia da vaiolo delle scimmie un “emergenza sanitaria globale”. La decisione è stata presa a due giorni dalla seconda riunione del Comitato di emergenza per i regolamenti sanitari internazionali dell’Oms sul virus monkeypox. Durante la riunione però, non si è riuscito a raggiungere alcun consenso, con il Comitato rimasto diviso sulla necessità di attivare o meno il massimo livello di allerta. 

A partire dai primi giorni di Maggio, la malattia ha colpito circa 17.000 persone in 74 Paesi diversi, come segnalato da ‘Centers for Disease Control and Prevention – CDC’. L’Europa si conferma la zona con più contagi: 10.604 secondo l’ultimo bollettino congiunto del ‘European Centre for Disease Prevention and Contol – ECDC’ e dell’ufficio regionale per l’Europa dell’Oms.“Ho deciso di dichiarare un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale” – ha affermato il Dg dell’Oms sui propri canali social. Tedros Adhanom Ghebreyesus ha anche precisato come il rischio nel mondo sia relativamente moderato, al di fuori dell’Europa dove è purtroppo alto. 

“Ai sensi del Regolamento Internazionale – prosegue Tedros – sono tenuto a considerare cinque elementi del decidere se un focolaio costituisca un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. Innanzitutto, le informazioni fornite dai paesi, che in questo caso mostrano che il virus si è diffuso rapidamente in molti paesi che non l’hanno mai visto prima. In secondo luogo, sono stati ‘soddisfatti’ i criteri per dichiarare un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale. Terzo motivo, il parere del Comitato di Emergenza, che non ha raggiunto il consenso. Quarto punto, i principi scientifici, prove e altre informazioni rilevanti. Infine, il più importante dei motivi, il rischio per salute umana, la diffusione internazionale e il potenziale di interferenza con il traffico internazionale. (Qui le parole del Direttore generale Oms).

Le nuove raccomandazioni dell’Oms


L’Organizzazione mondiale della sanità ha inoltre formulato una serie di nuove raccomandazioni per contrastare ulteriori diffusione della pandemia. Le raccomandazioni sono distinte per quattro gruppi di paesi diversi, in base alla diffusione del virus in ognuno di essi. In linea di massima si esorta un coinvolgimento e una protezione delle comunità colpite e l’importanza di una seria intensificazione delle misure di sorveglianza e di sanità pubblica. A ciò si aggiunge la necessità di accelerare la ricerca sull’uso di vaccini, terapie e altri vari strumenti. (Qui le raccomandazioni integrali). 

Il Ministero della salute: “Niente allarmismi”


Anche il Ministero della salute si è espresso in merito alla decisione di Tedros, sottolineando l’importanza di evitare allarmismi. Più precisamente è Gianni Rezza, Direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, a rilasciare dichiarazioni in merito. “L’Oms ha dichiarato il vaiolo delle scimmie un ‘emergenza sanitaria globale’. Il Ministero della salute con apposita ordinanza ha già predisposto, insieme alle Regioni e Province Autonome, le modalità di segnalazione dei singoli casi. In italia finora sono registrati 407 casi con tendenza alla stabilizzazione. La situazione è sotto costante monitoraggio – conclude Rezza – e non si ritiene utile destare particolari allarmismi”. 

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Oms
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