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Come combattere il caldo estivo? Ecco cosa fare

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Le grandi ondate del caldo estivo rappresentano un potenziale rischio per la salute. Ecco alcuni consigli per combatterlo

Il caldo estivo non rappresenta soltanto un fastidio, ma anche un potenziale rischio per la salute. Quando la temperatura sale oltre i 32-35 gradi diventa fondamentale cercare di compensare i rischi attraverso l’alimentazione, l’idratazione e l’eventuale assunzione di integratori

La primissima regola fondamentale è quella di bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno. I sali minerali giocano un ruolo fondamentale per la regolazione della contrattilità muscolare, compresa quella cardiaca. In molti casi, i malesseri dovuti al caldo estivo sono associati a una miscela di disidratazione e ipokaliemia. Si deve perciò agire arricchendo la propria alimentazione con alimenti ricchi di potassio e magnesio, soprattutto frutta e verdura, e integrare eventuali deficit con prodotti ad hoc.

Un problema comune è rappresentato anche dalla circolazione delle gambe. Frequente è la sensazione di pesantezza agli arti inferiori così come formicolii e il gonfiore ai piedi e caviglie. Oltre all’alimentazione, si può intervenire con la giusta dose di attività fisica, evitando di indossare abiti troppo stretti e stare troppo tempo seduti o in piedi. Vanno inoltre privilegiati quegli alimenti ricchi di antiossidanti che agiscono sul tono e sull’elasticità dei vasi e dei capillari. Fondamentale poi la vitamina C, contenuta in kiwi, pomodori, limoni e fragole. Importante anche la vitamina A, che migliora la circolazione sanguigna e si trova soprattutto in carote, pesche, albicocche e peperoni. O ancora, gli omega 3, presenti in sgombri e alici, prevengono eventuali problemi alle vene.

Possono essere utili anche alcune piante: la Centella migliora l’elasticità e la robustezza della parete vasale, l’Ippocastano favorisce i fenomeni di vasocostrizione e migliora il tono venoso, oltre ad essere un antinfiammatorio e decongestionante indicato per il trattamento degli stati edematosi. Il Mirtillo nero riduce i danni ai capillari artero-venosi, la loro permeabilità, e ne aumenta l’elasticità e la robustezza. Favorisce inoltre il benessere delle cellule endoteliali, cioè lo strato più interno dei vasi sanguigni e aumenta il flusso sanguigno nei capillari interessati. La vite da vino ha infine un’azione venoprotettiva e venotonica sui capillari. Migliora inoltre la velocità di scorrimento del flusso di sangue comportando una più forte ossigenazione dei tessuti.

Da tenere a mente le misure di prevenzione diffuse dal Ministero della Salute per ridurre le conseguenze negative delle ondate di calore. Innanzitutto non uscire nelle ore più calde (tra le 11.00 e le 18.00) così come migliorare l’ambiente domestico e di lavoro schermando le finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili. L’aria condizionata e/o ventilatori meccanici vanno usati con attenzione, perché quando la temperatura interna supera i 32 gradi, l’uso dei ventilatori è sconsigliato perché non efficace a combattere gli effetti del caldo. Bere molti liquidi è fondamentale e lo è anche moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina ed evitare bevande alcoliche.

Fonte: sito web del Ministero della Salute.

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