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Covid-19, il virus ritorna imponente in molti parti del mondo

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Il nuovo rapporto settimanale dell’Oms segnala l’aumento dei casi nei paesi del Pacifico occidentale, in Africa e in Europa. Di contro, i decessi sono in calo quasi ovunque

Dopo settimane di trend in diminuzione, il virus rialza la testa in modo preponderante. Tornano ad aumentare i casi nei paesi del Pacifico occidentale, in Africa e in Europa, come riportato dal rapporto dell’Oms. Nonostante l’aumento dei casi in varie zone del mondo, i decessi sono in diminuzione. Unica pesante eccezione è la Cina che segnala un incremento spaventoso del 63% dei morti in una settimana. 

Nelle sei regioni dell’Oms sono stati segnalati oltre 11 milioni di nuovi casi e poco più di 43.000 nuovi decessi. Considerando i singoli stati, il numero più alto di nuovi casi a livello mondiale è stato segnalato dalla Repubblica di Corea con poco più di 2 milioni di casi (+22%), seguita dal Vietnam con 1.670.627 nuovi casi (+65%). Nonostante ciò, il numero dei decessi settimanali è diminuito a livello globale del 17%. Il maggior numero di morti è stato registrato dagli Stati Uniti con poco più di 9.000 decessi (-13%); preoccupante la situazione in Cina che con quasi 2.000 morti nell’ultima settimana, vede registrarsi un incremento del 63%

La situazione Covid in Europa

Dopo un trend decrescente osservato da fine Gennaio 2022, la Regione Europea dell’Oms ha registrato un leggero aumento (+2%) nel numero di nuovi casi settimanali rispetto alla settimana precedente, con poco meno di 5 milioni di nuovi contagiati. Nello specifico, il numero più alto è stato segnalato dalla Germania con 1.350.362 nuovi casi (+22% rispetto alla settimana precedente). Seguono i Paesi Bassi con 475.290 nuovi contagi (incremento del 42%) e Francia che ha visto l’aumento di 419.632 casi (+20%). 

Sempre per quanto concerne la Regione europea, il numero dei nuovi decessi ha continuato a diminuire, con meno di 15mila nuovi decessi segnalati questa settimana evidenziando dunque una diminuzione del 23% rispetto alla settimana precedente. Nello specifico è la Federazione Russa che registra il numero più alto di morti con 4.350 decessi (-15%) seguita dalla Germania, 1.469 nuovi decessi con un aumento del 3% (unica nazione europea a mostrare un aumento) e dall’Italia con 1.000 nuovi decessi, ma con una netta diminuzione rispetto alla settimana precedente: -27%

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