A livello mondiale il business relativo all’insieme delle tecnologie innovative applicate alla sanità toccherà la cifra di 280/300 miliardi di dollari entro il 2023
La Digital Health, o se vogliamo la “salute digitale”, racchiude tutti quei percorsi terapeutici abilitati dalla tecnologia. Costituisce un vero e proprio ponte tra le tecnologie digitali ed il settore della salute personale, del benessere e dell’assistenza sanitaria. La Digital Health rappresenta oggi un ecosistema che comprende sistemi informativi sanitari, telemedicina e dispositivi mobili, coinvolgendo pazienti, operatori sanitari, ricercatori, autorità di regolamentazione e sviluppatori di applicazioni.
Ma per comprendere concretamente l’evoluzione straordinaria di questa branca della medicina, può essere utile anche illustrare alcuni dati economici. Per farlo, prendiamo in esame i dati elaborati dall’osservatorio Health Care Med Tech Community di Deloitte, nota multinazionale con sede in Inghilterra. Secondo queste informazioni, a livello mondiale il business relativo all’insieme delle tecnologie innovative applicate alla sanità toccherà la cifra di 280/300 miliardi di dollari entro la fine del 2022, con un tasso di crescita che nel 2021 è stato superiore al 16%.
In termini di utilizzo la crescita della Digital Health nell’ultimo anno è davvero impressionante. Seguendo sempre i dati dell’osservatorio Health Care Med Tech Community di Deloitte si può notare come la quota di persone che ha richiesto e ricevuto un referto medico online nell’ultimo anno, a livello globale, è salita dal 37% al 52%. O ancora, passa dal 35% al 47% la quota di pazienti che hanno prenotato prestazioni sanitarie online. Infine, è aumentata considerevolmente, in sostanza raddoppiando, la percentuale di persone che ha comunicato con il proprio medico via app o chat: dal 23% al 51%. Insomma, è notevole l’impatto della Digital Health sui pazienti, i quali sono sempre più coinvolti in prima persona nel processo clinico-assistenziale con una vera propria riconfigurazione del rapporto medico-paziente.
La Digital Health in Europa e in Italia
Questa è la situazione globale. Ma invece, quanto è diffusa la Digital Health in Europa e in Italia? Se in Europa la ‘salute digitale’ continua ad accelerare, l’Italia insegue a distanza. Più specificamente, nell’ultimo anno il Vecchio Continente ha visto crescere la Digital Health del 17% per un totale di 47 miliardi di euro di “fatturato”. Tra I Paesi europei è il Regno Unito il leader in questo settore, con l’Italia che invece “arranca” con un +8% per un totale di 3,3 miliardi.
Anche se il trend del mercato è in crescita, il processo di digitalizzazione della sanità tricolore è ancora lungo e complesso. Un aiuto concreto arriverà dai fondi previsti dal PNRR. Secondo quanto illustrato recentemente dal Ministro per l’innovazione tecnologia Vittorio Colao, sono in agenda investimenti per circa 2,5 miliardi di euro nella sanità digitale. Di questi 1,3 miliardi saranno destinati alla creazione di una infrastruttura dati integrata e 1 miliardo per l’erogazione di servizi sanitari digitali.
La trasformazione tecnologica è attesa non solo dai cittadini. Secondo una ricerca di Deloitte, il 92% dei sistemi sanitari confida che grazie alle nuove tecnologie sarà possibile offrire un miglior patient journey. Inoltre per il 56% sarà possibile aumentare la qualità dell’assistenza e delle cure cliniche per il paziente. Insomma, che la Digital Health sia la nuova frontiera della sanità è ormai ovvio. Anche il nostro Paese, seppur in ritardo rispetto alle grandi potenze europee e mondiali, si sta lentamente adattando al nuovo scenario sanitario globale.
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