Italian Medical News

Influenza stagionale, raggiunto il picco in anticipo

Tempo di lettura: 3 minuti

Ad illustrare il quadro della situazione è la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) 

L’influenza stagionale, definita anche ‘australiana’, ha raggiunto il picco già nel mese di dicembre. In una nota, la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) illustra l’andamento delle malattie invernali diffuse nel nostro Paese, al fine di chiarire quali virus ne siano la causa, quali siano le durate previste e quali i trattamenti corretti. Il SARS-CoV-2 rimane il virus più diffuso, seguito subito dall’influenza stagionale. 

Le parole del Presidente SIMG

“L’influenza stagionale – afferma Claudio Cricelli, Presidente SIMG – è il secondo virus più diffuso nel mese di dicembre 2022 dopo il SARS-CoV-2. I virus influenzali più diffusi sono quelli del tipo A. Alla cinquantesima settimana è stato verosimilmente raggiunto il picco stagionale, con numeri più elevati rispetto alle ultime 14 epidemie influenzali stagionali e con un anticipo di qualche settimana rispetto agli altri anni. Seguendo le analisi delle serie storiche degli ultimi 14 anni – prosegue l’esperto – si nota infatti che il picco veniva in genere raggiunto alla cinquantaduesima settimana dell’anno (fine dicembre) o, più spesso, tra la quinta e la settima settimana dell’anno successivo (tra fine gennaio e inizio febbraio) ”.

“Non ci sono solo influenza e Covid-19. Ci sono numerosi altri virus che stanno circolando e provocano sintomi simili a quelli influenzali, anche se spesso con caratteristiche diverse – aggiunge Cricelli. In particolare, i dati disponibili riportati dall’ISS rilevano 157 ceppi virali (12%) riconducibili al virus Respiratorio Sinciziale V. O ancora, 42 Rhinovirus, 12 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, 12 virus Parainfluenzali, 7 Adenovirus, 2 Bocavirus e 1 Metapneumovirus. Tutti questi virus vengono spesso scambiati per influenza e danno la falsa impressione nei soggetti vaccinati di una mancata protezione. Può accadere inoltre a volte di essere colpiti in momenti successivi da più virus: non si tratta in questo caso  di un ritorno dell’influenza, ma per l’appunto di malattie differenti”.

Sintomi e rimedi

Anche il Coordinatore SIMG Puglia, Ignazio Grattagliano, ha rilasciato importanti dichiarazioni, concentrandosi in particolare sui sintomi e i rimedi. “I sintomi che ci consentono di diagnosticare le forme influenzali o simil-influenzali – spiega Grattagliano – sono dati dall’improvviso e rapido insorgere di almeno uno tra i sintomi generali come febbre o febbricola, malessere/spossatezza. Ma anche mal di testa, dolori muscolari e almeno uno tra i seguenti sintomi respiratori: tosse, mal di gola, respiro affannoso. Tutti i virus in circolazione hanno trattamenti simili, ossia finalizzati esclusivamente a controllare, se necessario, i sintomi. Esistono anche farmaci antivirali per l’influenza, ma il loro impiego è marginale e solo raramente indicato”.

“La stragrande maggioranza delle persone colpite dai virus respiratori – prosegue l’esperto – deve semplicemente restare a letto e a riposo per 5-7 giorni. Deve inoltre utilizzare gli antipiretici e i farmaci per la tosse. La febbre poi produce disidratazione, da compensare con i liquidi e con un’alimentazione leggera e nutriente. Da evitare – conclude Grattagliano – in maniera assoluta la somministrazione di antibiotici, salvo l’indicazione prescrittiva del medico in caso di complicanze nei soggetti a maggior rischio”.

Continuare a vaccinarsi

Non mancano riferimenti ai vaccini e alle norme per limitare i contagi. A sottolinearne l’importanza è Alessandro Rossi, Responsabile Patologie Acute SIMG. “Nonostante siamo al picco influenzale – spiega Rossi – è ancor opportuno, seppur tardivamente, vaccinarsi. Inoltre è importante mantenere le buone norme volte a limitare i contagi. Si consiglia dunque di seguire le indicazioni già promosse in un decalogo dalla nostra società scientifica (indicazioni che puoi trovare qui), oltre a effettuare i vaccini contro Covid-19 e influenza e relativi richiami”.

Fonte: comunicato SIMG

Potrebbe interessare anche La giusta prassi per una corretta campagna antinfluenzale – Prof. Michele Conversano

influenza
Condividi:
italian medical news
ISCRIVITI Subito ALLA NEWSLETTER
non perderti le news!
ISCRIVITI Subito ALLA NEWSLETTER
non perderti le news!