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Ufficializzate le Linee guida per il fascicolo sanitario elettronico

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disegnato il percorso che dovrà concludersi entro il 2026

Consultare i propri dati clinici, prenotare le visite, pagare le prestazioni. Sono questi alcuni dei servizi che i cittadini italiani troveranno nel proprio Fascicolo sanitario elettronico (FSE). Sono infatti arrivate sul tavolo delle Regioni le Linee guida che disegnano questo nuovo percorso. Oltre alle Linee guida, il Ministero della Salute ha promosso un decreto con cui vengono indicati i target da raggiungere per ottenere le risorse. Il Decreto per le risorse. L’intero progetto, elaborato dal Ministero della Salute, dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e dal Ministero dell’economia e delle finanze, dovrà concludersi definitivamente entro il 2026

Il nuovo FSE non sarà un bene solo per i cittadini. Anche i medici di famiglia, i pediatri e gli specialisti potranno accedere ed utilizzare i dati clinici degli assistiti in cura. Inoltre potranno anche condividere informazioni varie e consultarsi con altri professionisti. Il FSE sarà utile anche per farmacisti, infermieri e operatori sanitari di vario genere. Ad esempio, i farmacisti potranno consultare in tempo reale il foglio informativo della terapia e certificare poi la terapia erogata al paziente. 

Le quattro direttrici di azione

Il progetto rientra nell’ambito di quanto previsto dal Pnrr. È stato stanziato un fondo di circa 610 milioni destinati alle Regioni. Sul fondo vigileranno i ministeri competenti con il supporto di Agenas. Inoltre, in caso di inadempienza da parte delle Regioni, il progetto verrà comunque portato avanti dai stessi ministeri con l’aiuto di Agenas. Le linee guida definiscono 4 direttrici di azione per potenziare il FSE. Innanzitutto, garantire i servizi di sanità digitale omogenei ed uniformi. Uniformare i contenuti in termini di dati e codifiche adottate. Rafforzare l’architettura per migliorare l’interoperabilità del FSE e infine potenziare la governance delle regole di attuazione del progetto stesso. Per ognuna delle 4 dimensioni sono definiti i requisiti obbligatori. All’interno delle linee guida è anche raccomandata l’importanza di perseguire gli obiettivi programmati nel breve, medio e lungo periodo. 

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Linee guida
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