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Decisione del Ministero: obbligo vaccinale per gli over50

Tempo di lettura: 2 minuti

Cambiano le regole per cercare di contenere il contagio: le decisioni di Ministero

In Gazzetta ufficiale il decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore”. Il provvedimento del Ministero della Salute mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia. Inoltre a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.

In vigore dall’8 gennaio 2022 l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni e più. Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso anche al personale universitario così equiparato a quello scolastico.

L’obbligo vaccinale è esteso anche al personale universitario

Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro. La data di partenza è fissata al 15 febbraio 2022. 

È esteso l’obbligo di Green pass base (tampone/guarigione/vaccinazione) a coloro che accedono ai servizi alla persona (dal 20 gennaio). Inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali (dal 1 febbraio). Fatte salve eccezioni che saranno individuate con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il tutto per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.

Le decisioni del Ministero riguardano anche la scuola

Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività all’interno delle scuole. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. 

Nelle scuole primarie, con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività. Test che sarà ripetuto dopo cinque giorni. 

In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.

Il Ministero ha spiegato anche l’utilizzo del green pass base e di quello rafforzato

infine il caso delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sistema di istruzione e formazione professionale. Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. 

Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. 

Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.

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