La Dott.ssa Emanuela Gubinelli, Dirigente medico dermatologo presso IDI Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma, spiega come la patologia psoriasica impatti negativamente sul microbiota intestinale
Psoriasi e microbiota intestinale, esiste una relazione tra i due. Infatti, vari recenti studi hanno dimostrato come la patologia infiammatoria alteri l’equilibrio del microbiota intestinale. E’ per questo che la redazione di Italian Medical News ha rivolto una serie di interrogativi alla Dott.ssa dermatologa Emanuela Gubinelli. La Dott.ssa Gubinelli è Dirigente medico dermatologo presso l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma (IDI) e medico dermatologo presso l’azienda Albamedica Albano.
Gentile Dott.ssa, i pazienti con psoriasi hanno microbiota alterato sia a livello intestinale che a livello cutaneo?
“Si, é stato dimostrato da molti studi. Un dato di fatto è che il paziente psoriasico abbia un microbiota intestinale con una prevalenza dei firmicutes rispetto al bacteroides. Questa prevalenza è correlata con la gravità della malattia. Più è abbondante il firmicutes più è grave la patologia psoriasica. Il microbiota cutaneo ha come dato prevalente l’aumento dello staphylococcus aureus rispetto allo staphylococcus epidermidis, che ha un potente ruolo antinfiammatorio”.
L’importanza di un corretto regime alimentare e di un’attività fisica personalizzata
Come è possibile ridurre lo stato di infiammazione sistemico del paziente affetto da psoriasi?
“Nello stesso modo in cui dobbiamo ridurre lo stato di infiammazione sistemico anche nei pazienti che presentano altre patologie. Sappiamo che lo psoriasico ha spesso associato la sindrome metabolica. E’ dunque importante, oltre al trattamento locale sistemico, seguire un corretto regime alimentare. Aggiungo anche l’importanza di un’attività fisica mirata e personalizzata per i pazienti affetti da psoriasi. Attività fisica che deve essere mirata al benessere psicofisico dell’individuo”.
I pazienti affetti da psoriasi sono predisposti ad avere altre malattie?
“Assolutamente si. Soprattutto, come dicevo prima, la sindrome metabolica che è una patologia che include altre malattie come l’ipertensione, il diabete, l’obesità. Inoltre la psoriasi si associa anche ad altre malattie, come quelle infiammatorie intestinali, alle neoplasie e ai linfomi. Si associa anche a disturbi mentali come la depressione. E’ perciò fondamentale che il paziente psoriasico venga seguito a 360 gradi perché purtroppo spesso non si presenta solo con la psoriasi”.
Queste le preziose informazioni esposte dalla Dott.ssa Gubinelli. Come è possibile notare, la psoriasi è assolutamente una patologia da non sottovalutare. Essa, infatti, oltre ad avere una stretta relazione con l’organismo umano è spesso anche portatrice di ulteriori patologie, fisiche è psichiche.
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