La somministrazione del vaccino partirà a 120 giorni dalla terza dose. Pubblicata anche la circolare del Ministero della Salute
Arrivato il via libera da Ecdc ed Ema per l’approvazione della quarta dose di vaccino anti-Covid per i soggetti over 60 e per le persone fragili over 12. Arrivata la circolare del Ministero della Salute firmata dal Direttore generale della Prevenzione, Gianni Rezza. I vaccini utilizzati saranno di Pfizer e Moderna e potranno essere somministrati a partire da almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo. (Qui la circolare integrale del Ministero della Salute)
“Tenuto conto sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica – si legge nella circolare – associata ad aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche, e in minor misura, nelle terapie intensive, e tenendo conto delle evidenze disponibili sulla efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid sostenute dalle varianti maggiormente circolanti, nel rispetto del principio di massima precauzione, si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo”. Anche per la quarta dose si utilizzeranno i vaccini a mRna di Pfizer e Moderna. I dosaggi autorizzati per la dose booster saranno gli stessi delle precedenti. Dunque, 30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty e 50 mcg in 0,25mL per Spikevax.
Non mancano le prime polemiche dopo la scelta del Ministero di ufficializzare il quarto booster. Tra queste, le parole del noto infettivologo Matteo Bassetti, rilasciate ai microfoni di Radio Capital. “Questa campagna vaccinale sarà un fallimento. Non si può organizzare una campagna vaccinale a un momento all’altro. Vogliamo fare le vaccinazioni ad agosto, correndo. Così rischiamo di avere lo stesso insuccesso della campagna sulla quarta dose. Se proprio necessario, partiamo in maniera rigorosa dal primo settembre” – conclude l’esperto.
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