Avvenuta la registrazione del decreto ministeriale del 20 gennaio dedicato alle risorse da dividere
Suddivise fra le Regioni le risorse destinate agli interventi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e del PNC, il Piano per gli investimenti complementari, la cui attuazione è affidata alle amministrazioni regionali. Il decreto ministeriale di ripartizione, varato il 20 gennaio 2022, è stato infatti registrato.
Si tratta nel complesso di oltre 8 miliardi e 42 milioni di euro, di cui il 41,1% destinato alle Regioni del Mezzogiorno.
Si avvia così l’iter di attuazione degli interventi della Missione 6 – Salute del PNRR e del PNC, che prevedono:
per la Component 1 – Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale. Si tratta della realizzazione di 600 Centrali Operative Territoriali, 1350 Case della Comunità e 400 Ospedali di Comunità.
Per la Component 2 – Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale. Prevista la sostituzione di 3100 grandi apparecchiature. Ultimazione di 280 interventi di digitalizzazione di DEA di I e II livello. L’ultimazione di 109 interventi di antisismica. Inoltre prevista l’adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi. Si tratta di riabilitazione territoriale, servizi di assistenza primaria, ospedali di comunità e consultori familiari. Infine lo sviluppo di competenze tecnico-professionali, digitali e manageriali per quasi 300mila dipendenti.
Potrebbe anche interessare Ministro Speranza in audizione: “Prossimità e uguaglianza, chiavi del Pnrr”
