Tra le soluzioni delle Regioni potrebbe esserci effettuare tamponi oltre orario e nei giorni di chiusura
E’ corsa al tampone per poter ottenere il Green Pass. La data del 15 ottobre non ha fatto altro che produrre una nuova ondata di persone che sono andate alla ricerca del prezioso documento per poter continuare a lavorare. Il risultato di questa decisione ha portato a lunghe ore in fila per aspettare il proprio turno. Una situazione ingestibile per diversi punti di vista. Ecco perché la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) ha chiesto al Commissario Figliuolo di avere una mano dalle Regioni in questo senso. Proposta che è stata accolta favorevolmente.
Si capisce, specie in questo momento, quanto sia importante il servizio farmaceutico. Strutture pronte a fare tamponi anche senza prenotazione pur di velocizzare la macchina ed evitare le lunghe code e e relativo servizio congestionato. Questa è una soluzione tra quelle pensate. Un’altra possibilità, come suggerito dallo stesso Commissario, in accordo col Ministero della Salute, potrebbe essere quella agevolare le farmacie nel continuare ad effettuare i tamponi antigenici oltre gli orari e nelle giornate di chiusura, per coprire la richiesta delle persone che non sono prenotate. Una soluzione che i farmacisti sapranno sfruttare, assicura la Fofi “per rendere un servizio ancora più efficace ed efficiente”.
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