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Ecco la tecnica per conservare la fertilità femminile

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La fertilità della donna può essere preservata grazie alla vitrificazione degli ovociti, un trattamento molto efficace come confermato da una nuova ricerca internazionale

Un’indagine condotta da Eugin e presentata al 39° Congresso annuale della Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia (ESHRE) ha esaminato l’efficacia dell’impiego di ovociti vitrificati in donne di età superiore ai 35 anni per la conservazione della fertilità. La ricerca ha dimostrato che la crioconservazione tra i 35 e i 39 anni non compromette la qualità degli ovociti e che le donne che utilizzano ovociti vitrificati ottengono risultati riproduttivi paragonabili a quelle che si sottopongono a trattamenti di procreazione assistita con ovociti freschi.

“Il nostro studio offre rassicurazioni alle donne che desiderano preservare i propri ovuli in età avanzata. Tuttavia, il successo del trattamento diminuisce se la vitrificazione degli ovociti avviene a 40 anni o più” – afferma il dottor Marc Torra-Massana, il ricercatore che ha coordinato lo studio condotto da un gruppo di ricerca Eugin. I ricercatori hanno confrontato i risultati di 1.268 donne che hanno affrontato trattamenti di fecondazione in vitro utilizzando ovociti freschi o vitrificati. I risultati evidenziano che l’uso di ovociti vitrificati non influisce né sui tassi di successo per ottenere una gravidanza né sui tassi di natalità fino a 39 anni della madre.

“È una notizia molto positiva, considerando che sempre più donne si trovano nella posizione di dover rimandare la maternità per ragioni di salute o perché non sono ancora pronte per una gravidanza pianificata” – spiega il dottor Mario Mignini Renzini, esperto in Ginecologia e Ostetricia presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca e Referente Medico per gli aspetti clinici dei Centri Eugin in Italia.

La vitrificazione degli ovociti è una tecnica che permette alle donne di preservare la propria fertilità. Gli ovuli vengono congelati in modo che possano essere utilizzati in futuro con la stessa probabilità di successo di quando sono stati vitrificati. Ad esempio, una donna potrebbe vitrificare i suoi ovuli a 29 anni e utilizzarli a 38 anni.

Tuttavia, è importante notare che la qualità degli ovociti tende a diminuire dopo i 35 anni, quindi la vitrificazione è particolarmente consigliata per le donne sotto questa età. L’età ideale per la vitrificazione degli ovuli è intorno ai 30 anni, ma sempre più donne scelgono di farlo dopo questa soglia. Secondo i dati di Eugin, le donne si sottopongono in media alla vitrificazione degli ovociti a 36 anni per preservare la loro fertilità. Fino a poco tempo fa, i risultati di questa tecnica nella fascia di età tra i 35 e i 39 anni erano in gran parte sconosciuti.

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