Italian Medical News

Tubercolosi, Oms accelera su un nuovo vaccino: l’unico risale al 1921

Tempo di lettura: 2 minuti

La malattia ha colpito oltre 10 milioni e mezzo di persone nel 2021, provocandone la morte di 1,6 milioni

La tubercolosi (Tbc) è una malattia infettiva causata dal Mycobacterium tubercolosis, batterio che si trasmette attraverso le goccioline di saliva presenti nell’aria. La diagnosi precoce permette di ridurre la diffusione del microbo e di individuare per tempo le cure più adatte per sconfiggerlo. La patologia si manifesta con tosse, dolore al torace, febbre, sudorazioni e perdita di peso e, con il passare del tempo è possibile che compaia sangue nell’espettorato. La trasmissione avviene per via aerea attraverso la saliva emessa dagli individui ammalati starnutendo o tossendo.

Nel 2021 la tubercolosi ha colpito ben 10,6 milioni di persone, provocandone la morte di 1,6 milioni. È per questo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha avviato un piano per accelerare l’autorizzazione e l’uso di nuovi vaccini contro la patologia. La Tbc infatti, rappresenta il secondo principale killer infettivo dopo Covid-19 e nessun nuovo vaccino è stato autorizzato nell’arco di un secolo. Ad annunciare la nascita del TB Vaccine Accelerator Council è stato il direttore Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in un panel di rilievo al World Economic Forum di Davos, in Svizzera.

La resistenza ai farmaci continua ad essere un grave problema, con quasi mezzo milione di persone che sviluppano ogni anno una tubercolosi resistente ai farmaci. Attualmente, il vaccino Bacillus Calmette-Guèrin, sviluppato nel 1921, è l’unico contro la tubercolosi autorizzato. Sebbene fornisca un’efficacia moderata nella prevenzione delle forme gravi di tubercolosi nei neonati e nei bimbi piccoli, non protegge adeguatamente gli adolescenti e gli adulti, che rappresentano il quasi il 90% delle trasmissioni. 

Secondo l’Oms, un vaccino con un’efficacia del 75% potrebbe evitare fino a 110 milioni di nuovi casi e 12,3 milioni di morti. Una delle lezioni più importanti del Covid-19 è che gli interventi sanitari innovativi possono essere forniti rapidamente, se ritenuti prioritari e finanziati adeguatamente. “Le sfide presentate dalla tubercolosi e dal Covid-19 sono diverse, ma gli ingredienti che accelerano la ricerca sono gli stessi: investimenti pubblici urgenti e anticipati, solidarietà e l’impegno del settore privato e delle comunità” – ha affermato il direttore Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. 

Potrebbe interessare anche Vaccino unico per Covid e influenza: avviati i test Pfizer/BioNTech

tubercolosi
Condividi:
italian medical news
ISCRIVITI Subito ALLA NEWSLETTER
non perderti le news!
ISCRIVITI Subito ALLA NEWSLETTER
non perderti le news!