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Un nuovo vaccino per la malaria? La situazione

Tempo di lettura: 2 minuti

Considerando i risultati non del tutto soddisfacenti dei vaccini attualmente disponibili, è in fase di sperimentazione un nuovo e promettente vaccino contro la malaria. Ne parla un nuovo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine

La ricerca di un vaccino efficace contro la malaria prosegue incessantemente, considerando i risultati non del tutto soddisfacenti ottenuti finora con i preparati esistenti. Un recente studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, presenta risultati promettenti relativi a un nuovo vaccino sviluppato dagli scienziati dell’Università di Leiden e del Radboud University Medical Center.  Il vaccino è basato su una versione geneticamente modificata del parassita malarico Plasmodium falciparum. La variante, denominata GA2, sembra stimolare una risposta immunitaria favorevole, offrendo una protezione efficace contro l’infezione.

Il parassita è stato progettato per rimanere più a lungo nel fegato, all’interno delle cellule epatiche. Ciò consente al sistema immunitario di essere esposto a una gamma più ampia di antigeni del parassita. Questa esposizione prolungata mira a migliorare la capacità del sistema immunitario di riconoscere e combattere il parassita, attivando risposte immunitarie più complete e robuste. Nello studio, alcuni volontari adulti sani, mai esposti in precedenza alla malaria, sono stati sottoposti a immunizzazione con GA2, a esposizione con un altro parassita noto come GA1, oppure a un placebo costituito da punture di zanzare non infette.

Lo studio ha coinvolto complessivamente 25 partecipanti, suddivisi in tre gruppi. 10 soggetti hanno ricevuto il vaccino GA2, 10 sono stati esposti a GA1 e 5 hanno ricevuto un placebo. I partecipanti hanno seguito tre sessioni di immunizzazione a intervalli di 28 giorni, durante le quali sono stati esposti a 50 zanzare portatrici di GA2, GA1 o prive di parassiti. Tre settimane dopo l’ultima immunizzazione, tutti i soggetti sono stati sottoposti a un’infezione controllata da malaria, progettata per valutare l’efficacia protettiva del trattamento.

I risultati dello studio sono stati immediatamente promettenti. Il vaccino GA2 ha garantito una protezione nell’89% dei soggetti, a fronte del 13% osservato nel gruppo GA1 e dell’assenza totale di protezione nel gruppo placebo. Nessun caso di infezione è stato registrato tra i partecipanti esposti a GA2, evidenziando un forte profilo di sicurezza. Le analisi immunologiche hanno mostrato che i soggetti immunizzati con GA2 presentavano una frequenza significativamente più elevata di cellule T CD4+ specifiche per P. falciparum rispetto al gruppo GA1. Queste cellule hanno dimostrato una risposta proinfiammatoria robusta, caratterizzata dal rilascio di interferone-γ, fattore di necrosi tumorale α (TNF-α) e interleuchina-2 (IL-2).

Clicca qui per leggere l’estratto originale dello studio.

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