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Caldo e farmaci, le raccomandazioni di Federfarma

Tempo di lettura: 2 minuti

La federazione nazionale unitaria titolari di farmacia definisce le regole per assumere farmaci in totale sicurezza nel periodo estivo

Temperature elevate impongono particolare attenzione alla corretta conservazione dei farmaci. Se mal utilizzati si rischia infatti la perdita dell’efficacia e dunque pericoli per la salute. È dunque fondamentale sapere quali medicinali possono provocare danni in caso di esposizione al sole. È per questo che Federfarma – Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia mette in guardia su come comportarsi in estate, in modo da evitare spiacevoli conseguenze. 

Tra le regole principali emerge l’importanza di non esporre i farmaci a elevate temperature, e per farlo bisogna portare tutta la confezione in valigia e mai in borsa. O ancora, quando si è in viaggio, specie in aereo, è opportuno inserirli nel bagaglio a mano. Si tratta dunque di piccole accortezze che consentono l’evitare eventuali peggioramenti dei medicinali. Per comprendere al meglio l’importanza di quanto detto, riportiamo le parole di Roberto Tobia, segretario di Federfarma.  

“La temperatura di conservazione non deve mai superare i 25 gradi”

“C’è poca consapevolezza del fatto che i farmaci ad alte temperature possono rovinarsi, anticipare la data di scadenza, perdere efficacia o provocare effetti collaterali. L’estate e gli spostamenti che in genere si fanno nei mesi caldi impongono maggiore attenzione. La temperatura di conservazione non deve mai superare i 25 gradi. Per questi motivi è buona regola non portarli mai in borsa né lasciarli in auto al sole, ma al contrario tenerli a casa in albergo. In ogni caso è opportuno, prima di ingerirli, valutare che non vi sia stato un cambio di colore o di consistenza”.

Altro consiglio è portare in vacanza l’intera confezione e non il solo blister. Infatti, prosegue Tobia “mettere insieme tutti i blister per risparmiare spazio in valigia è un errore clamoroso. Errore che, specie nelle persone anziane, rischia di provocare confusione tra le terapie. Va invece portato tutto in scatola, incluso il bugiardino, che è bene aver sempre dietro per consultarlo in caso di necessità”. Oltre che con i farmaci, le stesse attenzioni andrebbero utilizzate anche per i testi fai da te, come quelli per il Covid o la gravidanza.

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