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Tumori: come la pandemia ha causato la mancanza di controlli

Tempo di lettura: 2 minuti

Gli effetti collaterali della pandemia sulla salute degli italiani sembrano derivare principalmente dai mancati controlli di screening e prevenzione

Iniziano a farsi sentire, purtroppo, gli effetti collaterali della pandemia sulla salute degli italiani. Negli ultimi due anni, infatti, moltissime persone per paura del contagio non si sono sottoposte a controlli di screening e prevenzione. Se infatti il Covid-19 allenta la morsa, seguendo l’iter fisiologico delle pandemia, lo stesso non si può dire di tutte le altre patologie, dai tumori a quelle cardiovascolari. In particolare, le malattie oncologiche si rilevano tardivamente, mostrando tutta la loro severità e complessità.

A conferma di quanto detto, un recentissimo caso avvenuto all’Ospedale Cardarelli di Napoli. Sono serviti infatti due interventi record per rimuovere due enormi tumori ovarici a due donne, di cui una giovane e una sessantacinquenne. Le donne sono state operate d’urgenza dall’equipe a capo del Dott. Claudio Santangelo, direttore dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda ospedaliera Cardarelli, intervistato da Sanità Informazione“Le due donne, purtroppo avevano trascurato i controlli relativi ai percorsi di prevenzione – spiega Santangelo. Ciò ha causato che i tumori si sviluppassero e crescessero fino a misurare rispettivamente 40 e 70 centimetri occupando tutta la cavità addominale, dal diaframma alle pelvi”.

Questo, è uno dei tanti episodi che si sta manifestando con particolare frequenza in questa fase a ridosso dell’emergenza pandemica. Anche il direttore sanitario del Cardarelli, Giuseppe Russo ha confermato la tesi della mancanza di controlli e prevenzione per motivi legati alla pandemia. “Molte persone hanno rinunciato a fare prevenzione per paura di contrarre il virus. Nonostante la sanità campana non si sia mai fermata nel curare e sostenere i pazienti, specialmente quelli oncologici, molti cittadini hanno preferito rimandare ogni esame. Il risultato è che casi come questi – conclude Russo – che dovrebbero essere eccezionali, si stanno proponendo con una frequenza incredibile”.

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