Italian Medical News

Un vaccino per il tumore del pancreas e del colon? La situazione

Tempo di lettura: 2 minuti

Un particolare vaccino potrebbe aumentare le speranze di vita dei pazienti colpiti da cancro al pancreas o al colon-retto. Ne parla un nuovo studio

Un recente studio condotto da un team dell‘MD Anderson Cancer Center dell’Università del Texas, coordinato da Shubham Pant e pubblicato su Nature Medicine, suggerisce che l’impiego di un vaccino potrebbe migliorare le prospettive di vita nei pazienti affetti da tumore al pancreas o al colon-retto.

La ricerca, condotta su 25 pazienti con un’età media di 61 anni, ha dimostrato che coloro che hanno subito l’asportazione del tumore e sono stati trattati con 10 dosi del vaccino ELI-002, mirato alle mutazioni KRAS G12D e G12R, hanno manifestato risposte immunitarie positive nell’84% dei casi. Nei pazienti che hanno ricevuto dosi più elevate, la risposta immunitaria è stata del 100%. Gli studiosi hanno inoltre evidenziato che questa risposta immunitaria è stata correlata a una significativa riduzione dell’86% del rischio di recidiva e morte.

Il grande potenziale nel nuovo approccio

“Questo approcciospiega Pant dimostra il potenziale nel ritardare la recidiva e migliorare l’aspettativa di vita nei pazienti con cancro del pancreas e del colon-retto. Questa forma di carcinoma è infatti correlata a un significativo tasso di recidiva, anche dopo la chemioterapia”. I tumori con mutazione KRAS costituiscono circa un quarto di tutti i tumori solidi, per questo un’opzione terapeutica efficace potrebbe rappresentare un passo importante per moltissime persone. Non sono emersi problemi legati a tossicità o a eventi avversi. Gli effetti collaterali più frequenti sono stati affaticamento e reazione al sito di iniezione. Ora verrà avviata la seconda fase di sperimentazione con un campione più grande.

“Questi risultati sono preliminari – conclude Pant – ma ci sembrano molto promettenti. Speriamo che il vaccino possa aiutare molti pazienti a ridurre il rischio di recidiva e incrementare l’aspettativa di vita. L’altro aspetto positivo riguarda il profilo di sicurezza del farmaco, che sembra infatti molto incoraggiante”.

Clicca qui per leggere l’estratto originale dello studio.

Potrebbe interessare anche HIV, nuovo vaccino in fase di studio

vaccino
Condividi:
ISCRIVITI Subito ALLA NEWSLETTER
non perderti le news!