Italian Medical News

Casi Covid in aumento e arrivo dell’influenza: l’allarme della Siaarti

Tempo di lettura: 2 minuti

Il sindacato degli anestesisti, Siaarti, ha chiesto al Governo interventi per evitare terapie intensive nuovamente intasate

I casi di positivi sono in costante aumento. Si parla di un 27,5% di incremento e questo si traduce in ospedali che rischiano di vedere il numero di ricoverati in crescita. L’allarme lo hanno lanciato gli anestesisti che hanno avvisato il Governo dei rischi che si possono correre a breve. E hanno chiesto di mettere in atto, da subito, le manovre necessarie per una maggiore attenzione socio-sanitaria. Senza aspettare che ci siano di nuovo le variazioni dei colori settimanali.

Per la Società Italiana di Anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva (Siaarti) c’è una grossa differenza tra l’inverno attuale e quello scorso. Quando le zone rosse avevano portato a un numero di contagiati minimo e a un controllo gestibile della situazione influenzale. Quest’anno sembra che la strada sia diversa. I numeri sono già in crescita e se questo trend dovesse essere confermato, alla fine le terapie intensive rischierebbero un nuovo intasamento.

Attenzione all’influenza che genera 8mila decessi tra i pazienti più fragili

In questo periodo si ragiona su cifre che toccano i 10mila nuovi casi di persone contagiate. Insieme al 19% di persone ricoverate con sintomi e dell’11% dell’occupazione delle terapie intensive in una settimana. Cifre che sono la testimonianza della quarta ondata in atto. Certo, una situazione non drammatica ma da attenzionare con massima attenzione. A queste cifre, però, bisognerà aggiungere il dato legato al virus influenzale. Quello che causa circa 8mila morti tra i pazienti più fragili e che, a breve, circolerà.

 In presenza di numeri sempre più alti di ricoveri, ricorda il presidente della Siaarti, Giarratano, “dovremo riservare posti in terapia intensiva per i ricoverati Covid-19, riducendo quindi i posti letto disponibili per pazienti cronici riacutizzati, chirurgici anche oncologici, cardiopatici, politraumatizzati e tutti quelli con sindromi acute che compromettono funzioni vitali”.

Potrebbe anche interessare Virus influenzale: individuati i primi due casi in Italia

Condividi:
italian medical news
ISCRIVITI Subito ALLA NEWSLETTER
non perderti le news!
ISCRIVITI Subito ALLA NEWSLETTER
non perderti le news!