Da oggi sarà possibile rientrare negli ospedali per fare visita alle persone ricoverate
Dopo due anni, e a partire da oggi 10 marzo, si riaprono le porte degli ospedali per fare visita a parenti ricoverati nelle strutture. Il tempo di permanenza all’interno dei nosocomi, però, non potrà superare i 45 minuti al giorno. Nessun limite temporale, invece, per le residenze socio assistenziali. Luoghi nei quali sono riprese le visite dal 30 dicembre.
L’ingresso all’interno degli ospedali per visitare parenti e amici sarà permesso ai possessori di Green pass rafforzato, cioè tutte le persone che hanno completato il ciclo vaccinale con la terza dose. Accesso, comunque, consentito a chi ha completato il ciclo primario oppure è guarito da Covid da meno di sei mesi. In questo, però, il visitatore dovrà comunque esibire l’esito di un tampone, antigenico o molecolare che sia, effettuato da non più di 48 ore. Ingresso vietato, invece, per chi vuole fare visita ma ha il Green pass base ottenuto col tampone. Tutti questi requisiti valgono anche per l’accesso all’interno delle Rsa.
Un piccolo segnale che dà l’idea di ritornare a una parvenza di normalità anche per quanto riguarda queste strutture. Strutture che hanno subito il contraccolpo nel periodo di pandemia. Da oggi si potrà nuovamente rientrare per la visita, certo servono ancora delle accortezze, ma è il minimo necessario per cercare di tutelare i pazienti che sono ricoverati all’interno della struttura.
Stesse accortezze, se non qualcosa in più, anche per la visita nelle Rsa dove i pazienti hanno bisogno di un’attenzione maggiore rientrando nella categoria dei sensibili e fragili.
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