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Nasce il “Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici”

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Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge che introduce ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Arriva in Gazzetta Ufficiale il nuovo provvedimento per la prevenzione della salute dai rischi ambientali. Viene così introdotto, nel sistema sanitario, un nuovo organismo istituito dal decreto-legge del 30 aprile 2022 intitolato ‘Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici – SNPS‘. Lo scopo principale è quello di migliorare e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio sanitario nazionale per la prevenzione. Attenzione particolare per il controllo e la cura delle malattie acute e croniche, trasmissibili e non, associate ai rischi ambientali e climatici

Il nuovo organismo, definibile con il titolo ‘SNPS’  si affianca al già esistente ‘Sistema Nazionale a rete per la Protezione Ambientale – SNPA’. Saranno entrambe le istituzioni a concorrere “al perseguimento degli obiettivi di prevenzione primaria – come recita il testo. “Gli obiettivi sono correlati in particolare alla promozione della salute – si legge nel decreto. Alla prevenzione e al controllo dei rischi sanitari associati direttamente e indirettamente a determinanti ambientali e climatici, anche derivanti da cambiamenti socio-economici, valorizzando le esigenze di tutela delle comunità e delle persone vulnerabili o in situazioni di vulnerabilità. Il tutto in coerenza con i principi di equità e prossimità”. 

Le funzioni principali del SNPS

Al SNPS sono affidate in particolare le seguenti funzioni. Identificare e valutare le problematiche sanitarie associate a rischi ambientali e climatici. Con lo scopo di contribuire alla definizione e all’implementazione di politiche di prevenzione attraverso l’integrazione con altri settori. In secondo luogo, favorire l’inclusione della salute nei processi decisionali che coinvolgono altri settori. Anche attraverso attività di comunicazione istituzionale e formazione. Sarà poi fondamentale concorrere alla definizione e all’implementazione degli atti di programmazione in materia di prevenzione e dei livelli essenziali di assistenza associati a priorità di prevenzione primaria; assicurando la coerenza con le azioni in materia di livelli essenziali delle prestazione tecniche ambientali (LEPTA).

Faranno parte del SNPS, operando in un coordinamento unitario, i dipartimenti di prevenzione delle Asl insieme alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano. L’Istituto superiore di sanità – Iss avrà compiti di coordinamento e supporto tecnico-scientifico. Il Ministero della Salute si occuperà di programmazione, monitoraggio e comunicazione istituzionale. Saranno inoltre presenti nell’ambito del SNPS gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali

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